Strategia e creatività connubio vincente dello Scenario Planning
- vocalew
- 5 nov 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Quando si parla di pianificazione strategica, spesso si pensa a qualcosa di rigido e orientato a obiettivi fissi. In realtà, una delle tecniche più potenti per affrontare l'incertezza è quella dello Scenario Planning.
Lo Scenario Planning è uno strumento che permette alle aziende di immaginare diversi futuri possibili e prepararsi di conseguenza. Nato negli anni Sessanta per scopi militari, negli anni Settanta è stato adottato da grandi aziende come Shell per orientarsi in un mondo in rapido cambiamento. Questo metodo è particolarmente utile quando il contesto di mercato è incerto e si vuole essere pronti a cogliere nuove opportunità o affrontare eventuali minacce.
Il punto di partenza è capire che lo Scenario Planning non prevede il futuro, ma esplora una serie di possibili scenari, considerando diversi fattori. Ecco i passaggi principali:
Analisi del settore: immagina come potrebbe evolversi il tuo settore, tenendo conto delle tendenze economiche e tecnologiche.
Valutazione della concorrenza: come cambieranno i tuoi competitor? Ci saranno nuovi giocatori o acquisizioni in vista?
Innovazione tecnologica: esamina come le nuove tecnologie potrebbero cambiare il modo in cui si offrono prodotti e servizi.
Evoluzione dei bisogni dei clienti: come cambieranno le preferenze e le aspettative dei clienti nel tempo?
Creare scenari non è solo un esercizio razionale; richiede anche creatività e collaborazione, elementi centrali nella strategia umanistica. In questo processo entra in gioco la parte destra del cervello, quella dove risiedono intuizione ed emozioni: uno spazio in cui il pensiero creativo è fondamentale per immaginare futuri possibili, andando oltre i modelli tradizionali e razionali. Collaborando su questo piano, i team possono sviluppare visioni innovative e risposte più complete per affrontare le incertezze del futuro.
Tipicamente, si sviluppano tre o quattro scenari principali, ciascuno analizzato su due aspetti:
Probabilità di realizzazione: quanto è probabile che si verifichi questo scenario?
Impatto sull’azienda: quali potrebbero essere le opportunità o i rischi legati a questo scenario?
Queste valutazioni permettono di focalizzare l’attenzione su ciò che conta davvero, concentrando le risorse sui futuri possibili più significativi.
Lo Scenario Planning è ampiamente utilizzato dalle grandi aziende, ma spesso è visto come uno strumento complesso e costoso per le PMI. Tuttavia, anche le piccole imprese possono ottenere grandi benefici, specialmente in questi ambiti:
adattamento ai cambiamenti normativi: ad esempio, l’evoluzione dei parametri ESG (Environmental, Social, and Governance) che impatterà sicuramente anche le PMI.
anticipare i trend di mercato: avere una visione delle tendenze future permette di adattare meglio la propria offerta.
aumentare la resilienza strategica: prepararsi a rischi potenziali con piani di contingenza rende l’azienda più resistente ai cambiamenti.
Per una piccola impresa, implementare lo Scenario Planning può essere una sfida significativa. Anche se questo strumento è estremamente utile per prepararsi a incertezze future, i limiti di risorse, competenze e struttura tipici delle piccole imprese possono rendere complessa la sua applicazione.
Per quanto impegnativo, lo Scenario Planning è tuttavia un processo che può portare enormi benefici alle piccole imprese, aiutandole a navigare l'incertezza e a sviluppare una strategia resiliente, adottando un approccio semplificato e utilizzando le risorse a disposizione in modo intelligente.
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